Nessun periodo e’ bello da trascorrere in ospedale ma dicembre e’ proprio il peggiore….
Vivi il silenzio del mondo che fuori corre x regali, auguri, frenesia di ogni genere…
Ho odiato per anni le canzoni natalizie..
Quel dicembre era speciale nonostante fossi in ospedale
Il 24 una mia amica aveva saputo di me ed e’ venuta a trovarmi…(piu di mille km)
Il mio vero regalo di Natale!
Mia figlia invece non voleva saperne della propria mamma….pensava l’avessi abbandonata!
Ma il 31 dicembre l’ho vista… e’ venuta a trovarmi(le fu dato un permesso di salire nella hall non in reparto)
Io sembravo la ragazzina che si preparava al suo incontro d’amore… ma che dovevo mettere, non avevo poi tanta scelta nell’abito da indossare..
Guanti azzurri camice scarponi sterili e mascherina(un po’ carnevalesca)
L’ho vista mi ha vista e ci siamo innamorate di nuovo…non potevamo abbracciarci , in fondo non serviva, la sua mamma l’aveva abbandonata per lei, per viverla meglio.. non e’ durato molto
l’ incontro, qualche minuto ma sufficiente per trasmettere amore e far capire ad una bimba di 4 anni che la sua mamma le voleva un mondo di bene.
Sono rientrata in camera confusa e felice ho ripreso la mia solitudine mi mancava gia’
Due chiacchiere con l’infermiera di turno e mi sn rigirata nel letto aspettando il nuovo anno.
Oggi quella bambina oggi ha 14 anni ed io grazie al dono ricevuto ho potuto viverla educarla amarla
Ho potuto essere una mamma come tante che accompagna sua figlia a scuola in palestra alle feste, una mamma come tante con una marcia in piu’ un regalo un dono che ha ridipinto di rosa pastello le pareti della mia vita……un dono che non solo me l’ha colorata questa vita, ma, soprattutto me l’ha resa possibile!